Normativa Euro 7 trasformerà il settore dei trasporti in Europa, introducendo standard più rigidi per le emissioni di tutti i veicoli.
L’Unione Europea ha compiuto un passo decisivo nella regolamentazione ambientale dei trasporti, con l’adozione del nuovo regolamento Euro 7 da parte del Consiglio Ue. Questa misura segna un avanzamento significativo nella lotta contro l’inquinamento atmosferico, estendendo i controlli a tutte le categorie di veicoli stradali, inclusi autovetture, furgoni e camion. La normativa mantiene gli attuali limiti di emissioni fissati dall’Euro 6 per auto e furgoni, ma introduce importanti novità riguardo ad altri inquinanti.
Dettagli del regolamento Euro 7
Per la prima volta, il regolamento Euro 7 prende in considerazione le emissioni non solo dei gas di scarico, ma anche quelle derivanti dall’abrasione di pneumatici e freni. Questa estensione evidenzia l’approccio olistico adottato dall’UE per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli sulle strade europee. Inoltre, il nuovo regolamento stabilisce requisiti più severi per la durata e le prestazioni delle batterie, introducendo anche un innovativo “passaporto ambientale” per ogni tipo di veicolo, con lo scopo di garantire trasparenza e sostenibilità nel lungo termine.
Il percorso verso l’implementazione
Dopo l’approvazione formale del Consiglio, il regolamento Euro 7 sarà sottoposto a un ultimo procedimento burocratico che prevede la firma dei presidenti del Parlamento europeo e del Consiglio stesso. Successivamente, il testo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e diventerà efficace il ventesimo giorno dopo la pubblicazione. La normativa inizierà ad essere applicata gradualmente, a partire da 30 mesi dopo la sua entrata in vigore, con tempi specifici variabili in base al tipo di veicolo.
Con l’introduzione di Euro 7, l‘Unione Europea stabilisce un nuovo standard nel controllo delle emissioni veicolari, mirando a un ambiente più pulito e a un futuro sostenibile per tutti i cittadini europei. Questa normativa non solo ridurrà significativamente l’inquinamento atmosferico, ma promuoverà anche l’adozione di tecnologie più pulite e avanzate nel settore automobilistico.
